LA CARTA

Per produrre 1 ton. di carta vergine occorrono:

  • 3 alberi alti 20 metri
  • 440.000 litri d'acqua
  • 7.600 kwh di energia elettrica.


Per produrre invece 1 ton. di carta riciclata bastano:

  • 1.800 litri d'acqua
  • 2.700 kwh di energia elettrica



IL VETRO

Il vetro può essere riciclato infinite volte senza alcun degrado qualitativo e quantitativo.

Separando il vetro per colore si riesce ad ottenere vetro riciclato trasparente!

Per ottenere 100 kg di vetro sono sufficienti:

  • 100 kg di rottame di vetro < contro 120kg di materia prima

Il tutto quindi con un risparmio di materie prime e di energia.

Nella produzione di vetro "nuovo", per ogni 10% di rottame di vetro inserito nei forni si ottiene un risparmio del 2,55% di energia, equivalente ad oltre 130 litri di petrolio risparmiato per ogni tonnellata di vetro riciclato usato.

Grazie alla raccolta differenziata, si stima che l'industria vetraria registri ogni anno un risparmio energetico pari a 400.000 ton. di petrolio.



PLASTICA

Con il recupero di 1.000 tonnellate di plastica (ossia la quantità di plastica prodotta da una piccola città) si ottiene il risparmio di circa 3.500 ton. di petrolio, cioè l'equivalente dell'energia usata da 20.000 frigoriferi in un anno

 

IL RIFIUTO VERDE

Avanzi di cucina, scarti di produzioni alimentari e sfalci di potatura costituiscono la frazione umida che può essere trasformata in compost di qualità.

Ne sono sufficienti 10 ton. per fertilizzare un ettaro di terreno.

 

L'ALLUMINIO

E’ presente in natura sottoforma di bauxite

Per produrre 1 kg di alluminio, occorrono circa 15 kwh di energia elettrica ed un impianto di estrazione di bauxite.

Per produrre 1 kg di alluminio da materiale riciclato, occorrono invece 0,8 kwh di energia e, soprattutto, nessun impianto di estrazione di bauxite. (assente nel nostro paese)

Lattine, bombolette spray, ecc. una volte conferite in fonderia vengono portate alla temperatura di 500° per essere separate da ulteriori sostanze e poi fuse a 800° fino ad ottenere alluminio liquido in forma di lingotto.

Riciclare l’alliminio significa risparmiare il 95% dell’energia e il 100% delle materie prime (bauxite ecc) necessari a produrlo.


DUREVOLI

Lavatrici, frigoriferi, stereo, TV, computers e telefonini sono beni durevoli ma che dopo un certo periodo di tempo devono essere sostituiti.

Il vecchio frigo

Frigoriferi e congelatori sono costituiti per lo più da acciaio e plastica ma contengono anche sostanze pericolose chiamate clorofluorocarburi (CFC), responsabili dei danni all'ozono atmosferico.
Si stima che ogni frigo contenga in media 250 grammi di CFC vari (freon, poliuretano), oltre all'olio minerale altamente dannoso contenuto nel motore dell'impianto refrigerante.



L'OLIO VEGETALE

In Italia si consumano annualmente circa 600-700 mila tonnellate di olio d’oliva e circa 600-700 mila tonnellate di olio di semi.

Con il recupero dell’olio esausto viene prodotto biocarburante.(biodiesel)

 

L'OLIO MINERALE

L'olio minerale usato (olii lubrificanti nell'artigianato, negli autoveicoli, nell'industria, ecc.) è per la quasi totalità recuperabile. Da 100 kg di olio usato si ottengono 68 kg di olio nuovo.

 

GLI PNEUMATICI

Il recupero dei pneumatici usati avviene, con la triturazione:

alla temperatura di 100° sotto zero la triturazione meccanica diventa semplice e la successiva separazione automatica dei vari componenti assicura un riciclo pressochè totale dei materiali.

Il polverino e il granulato derivanti dalla frantumazione hanno pregiate caratteristiche quali resistenza agli agenti atmosferici, agli stress meccanici, stabilità nel tempo, elasticità e capacità di drenaggio.

Tra le possibili applicazioni troviamo:

  • sottostrati anti-rumore per strade ed autostrade;
  • asfalti, piste da corsa;
  • campi sportivi;
  • isolamento acustico ecc.


LA BATTERIA AL PIOMBO

E’ pericolosa per l’uomo e per l’ambiente perché contiene 65% in peso di piombo e il 25% di acido solforico.
Riciclare la batteria
vuol dire riusare il piombo, che l’Italia importa, e quindi un notevole risparmio economico ed energetico, riciclare la plastica e riusare l’acido.